SERVONO ANCORA LE SOFT SKILLS PER LAVORARE BENE?
Noi crediamo di si!
Ecco un estratto di un altro nostro formatore, Emanuele Sacco:
Competenze tecniche, informatica, web 2.0, inglese, multitasking, social network: ecco alcuni tra i termini più diffusi che circolano nel mondo del lavoro (e non solo!). Mentre espressioni quali “clima di lavoro”, “qualità dei rapporti interpersonali”, “comunicazione efficace”, “assertività” e “intelligenza emotiva”, sembrano essere apparentemente in via di estinzione.
Ma è davvero questa la realtà delle cose?…
Nell’era contemporanea, la gestione del tempo si è inestricabilmente intrecciata con la tecnologia e con i supporti multimediali, subendo una significativa accelerazione, accompagnata da un multitasking estremo. Lo stile di vita e le modalità lavorative sembrano infatti essersi assestati su ritmi informatici più che fisiologici.
Per rendersi conto del fenomeno, è sufficiente provare a “staccarsi” dallo smartphone per 10 minuti e vedere cosa succede…(titolo4)
A me piace, a volte, fare qualche piccolo “esperimento sociale”. Per questo, durante l’ultimo corso, ho chiesto ai partecipanti di provare a “dimenticare” di avere un cellulare, almeno per il tempo necessario alle presentazioni iniziali. Successivamente, ho invitato ciascuno a riprenderlo in mano e a condividere tutto ciò che era accaduto in quel frangente. Ebbene, su 8 partecipanti, in circa 15 minuti sono arrivati 28 messaggi WhatsApp, 11 email, 1 sms e 4 chiamate… ed erano solamente le 9,00 del mattino!
Non c’è da stupirsi, di fronte a queste cose, se le persone riferiscono di sentirsi stressate, stanche, confuse, demotivate, nervose e impegnate sempre più spesso ad affrontare situazioni di conflitto e di tensione relazionale con i colleghi.
Il bombardamento comunicativo a ciclo continuo, infatti, si sovrappone a tutto quello che facciamo durante la giornata e ci assale mentre siamo impegnati nel nostro multitasking quotidiano: in riunione, al pc, al telefono, in macchina, a pranzo, in trattativa con un cliente o persino in pausa caffè…
Siamo quindi sopraffatti dalla mole di attività e sempre meno capaci di gestire noi stessi e le nostre energie personali. (titolo4)
Oggi più che mai, oltre alle competenze tecnico-specifiche del settore lavorativo in cui si opera, è fondamentale allenare e potenziare le soft skills personali, cioè quelle competenze cosiddette “trasversali” che permettono un’efficace gestione di sé e dei rapporti interpersonali, durante l’attività lavorativa.
Tra queste competenze, si ritrovano ad esempio la capacità di gestire lo stress e ricaricare i livelli di energia personale, la capacità di individuare correttamente le giuste priorità e mantenere il controllo della situazione , il saper dire “no” in modo assertivo, la capacità di gestire correttamente i conflitti interpersonali e molto altro.
Come si può facilmente intuire, le soft skills sono competenze utili nella vita in generale, oltre che in ambito lavorativo ed allenarle significa, quindi, fare un percorso di crescita personale oltre che professionale.
Anche se cambiano le “mode” e certe espressioni vengono utilizzate di più (o di meno) rispetto ad altre, le soft skills rimangono un elemento di fondamentale importanza nella formazione. (paragrafo)
La soddisfazione più grande, al termine di un corso, è sentire i partecipanti soddisfatti che dicono:
“Oggi ho appreso cose che mi serviranno nella vita a 360° e non solamente sul lavoro!” (paragrafo)
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