Stop al credito d’imposta formazione 4.0 dal 1 gennaio 2023

Nelle ultime settimane dell’anno i giornali parlavano del possibile salvataggio del credito d’imposta formazione 4.0, almeno per il 2023 ma alla fine, come riportato dal Sole 24 Ore di Giovedì 5 Gennaio, non si è trovato lo spazio.

Bisognerà capire nei prossimi mesi se vi saranno i margini per rimettere in piedi l’incentivo, magari con alcuni correttivi.

Oggi l’unica possibilità attiva è quella di recuperare le spese per la formazione 4.0 sostenute nel corso del 2022. E poi attendere eventuali novità.

L’incentivo riconosce alle imprese un credito d’imposta potenziato (fino al 70% per le piccole imprese e al 50% per le medie imprese); le attività formative riguardano i settori vendite e marketing, informatica, tecniche e tecnologia di produzione e devono essere svolte da soggetti qualificati esterni all’impresa, tra cui rientrano anche i centri di competenza ad alta specializzazione e gli EDIH (European Digital Innovation Hubs), i soggetti accreditati per la formazione alle regioni, i soggetti con certificazione di qualità E437.

L’incentivo è pari al 30% per le grandi imprese e, in mancanza delle condizioni sopra indicate e le altre indicate dal decreto aiuti del 17/05/2022 (https://www.argo3000.it/2022/10/10/novita-credito-dimposta/) viene ridotto al 40% per le piccole imprese e al 35% per le medie.